Francesca Cirilli

Fotografa e artista visiva, Francesca Cirilli orienta la sua ricerca all’osservazione e all’analisi di come meccanismi e processi sociali, economici e ambientali si manifestano nei luoghi e nella storia; si concentra principalmente sul paesaggio, sull’organizzazione e sull’utilizzo degli spazi e sulle relazioni che in essi si stabiliscono.

Nata a Viareggio nel 1982, si laurea in Storia Contemporanea all’Università di Pisa e successivamente si diploma in Fotografia allo IED di Torino, dove vive attualmente. All’attività di ricerca personale unisce quella di fotografa freelance, collaborando con istituzioni ed eventi culturali per progetti dedicati all’architettura e al paesaggio.

I suoi lavori sono stati esposti e presentati in vari festival e musei in Italia e all’estero, in rassegne quali Abitanti (Triennale di Milano, 2018), Cura (CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Torino, 2018), Piccolo come un nido, grande come il mondo (MUFOCO – Milano, 2022) ed Eyes on Tomorrow (Zoma Museum, Addis Abeba, 2022). Ha inoltre partecipato a festival internazionali come il Photolux Festival (Lucca) e il Gibellina PhotoRoad Festival dove, nel 2025, ha esposto alla mostra UN:IT fotografie del patrimonio immateriale – Preview. Un dialogo tra fotografia e patrimonio culturale immateriale UNESCO in Italia.

I suoi riconoscimenti includono il Premio Combat (Under 35), il Premio Abitare (MUFOCO/MiBACT), il Premio Fabbri per le Arti Contemporanee e #RaccontoPlurale, Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT (2020).

Le sue opere fanno parte di collezioni come MUFOCO – Museo di Fotografia Contemporanea di Milano, ICCD – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (MiC) e la Ernst Mayr Library di Harvard.

Da gennaio 2016 Francesca Cirilli è co-curatrice di JEST, spazio per la cultura fotografica che promuove mostre, eventi e attività didattiche intorno alla fotografia contemporanea.

È fondatrice dell’associazione no-profit FluxLab, laboratorio di arti integrate a Torino, per cui cura progetti culturali e artistici interdisciplinari.

Realizza progetti di cinema documentario e video come direttrice della fotografia.

Porta la sua esperienza di fotografa e curatrice all’interno di un’intensa attività didattica.

A Novalia insegna Fotografia con un metodo che unisce competenza tecnica, riflessione e pratica sul campo: gli studenti imparano a costruire uno sguardo critico e consapevole, fatto di attesa, luce e presenza. La sua didattica promuove la sperimentazione e l’interdisciplinarità, favorendo una fotografia intesa come strumento di indagine, memoria e narrazione capace di connettere il vissuto personale con una dimensione collettiva.

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